venerdì 20 agosto 2010

Focus giovani del Domani Andriese– Sviluppo economico: la ricetta per Andria? Segui il nostro intervento


Nota del direttore – Continua lo spazio dedicato alle sezioni giovanili dei partiti andriesi (quelli che siamo riusciti a censire). Ogni giorno, per dieci giorni, verrà pubblicato un articolo su un tema di attualità su cui abbiamo raccolto i vari interventi, nella speranza di alimentare il dibattito cittadino su tematiche di interesse generale. Oggi proseguiamo con il tema dello sviluppo economico per la città.

Andria Cinque Stelle - Agricoltura, turismo, investimenti per energia pulita, ambiente: queste sono le nostre ricette. Incentivi per l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici, che saranno recuperati dal risparmio energetico, sia su edifici pubblici, sia su quelli privati; creazione di strutture ricettive e alberghiere all’interno della città, magari proprio nel centro storico, per intercettare quel flusso turistico che decide di visitare le bellezze del nostro territorio per poi soggiornare nelle città limitrofe; sinergie per la tutela ambientale a livello istituzionale, collaborando con associazioni che si occupano da tempo di tali questioni.

Coordinamento delle giovanili della Federazione della Sinistra (Pdci-Rc) - Crediamo che sia necessario sviluppare le potenzialità della nostra città. Puntare sul turismo creando non solo “momenti” di fruizione dei nostri beni ambientali, culturali, enogastronomici, ma anche e soprattutto investire nella promozione turistica e nella creazione delle infrastrutture e dei servizi essenziali allo sviluppo del turismo. Altra importante risorsa è l’ agricoltura e i nostri straordinari prodotti incentivando la produzione di qualità e, anche qui, la valorizzazione e la promozione delle nostre produzioni d’eccellenza.

Giovani Andria 3 – Edilizia: rendere effettive le politiche di riqualificazione delle aree urbane soggette a spopolamento o degrado urbano (non necessariamente quartieri periferici), che per essere attuata non può che necessitare del sapiente intervento delle maestranze locali. Agricoltura: spingere ancora di più nella direzione della valorizzazione dei marchi della filiera enogastronomia locale. Artigianato: incentivare, anche sollecitando attività di micro-credito, la manutenzione degli immobili della nostra città. Turismo: intraprendere un percorso organico che preveda attività di formazione degli uffici preposti, di creazione e promozione degli itinerari storico-paesaggistici ed enogastronomici.

Giovane Italia – Riteniamo che sia imprescindibile collegare lo sviluppo economico del nostro territorio alla valorizzazione dei prodotti tipici enogastronomici, con l’eventuale riconoscimento di un marchio di qualità riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. In tal senso auspichiamo un sostegno delle istituzioni affinchè favoriscano l’istituzione di consorzi, possibilmente di giovani imprenditori agricoli.

Giovani Democratici - Il settore agro-alimentare è uno dei settori più importanti per la nostra città e crediamo che lo sviluppo economico debba partire da lì anche perché gli effetti negativi e positivi che lo riguardano hanno ripercussioni anche sul commercio e sull’edilizia. Poiché le aziende locali sono piccole e non in grado di incidere sul mercato Nazionale,l’amministrazione deve cercare di incentivare politiche economiche rivolte allo sviluppo del settore: incentivare l’organizzazione e la partecipazione di fiere promosse a livello nazionale ed internazionale;favorire l’accorpamento – aggregazione cooperativistica e consortile tra le varie imprese operanti sul territorio.

Giovani Idv – Quale miglior ricetta delle nostre stesse ricette culinarie per incrementare lo sviluppo economico di Andria? Questi gli immancabili ingredienti: turismo, cucina tipica ed enogastronomia. Il tutto condito da aiuti per la nostra agricoltura,da una buona organizzazione e da diffuse manifestazioni,anche a livello nazionale. La nostra cucina regionale è una delle migliori in Italia e puntare sulla diffusione e conoscenza dei nostri prodotti a livello nazionale porterebbe sicuramente ad un aumento del turismo gastronomico a cui associare la rivalutazione del nostro Castel del Monte, patrimonio mondiale dell’Unesco.

Giovani Sinistra Ecologia e Libertà – La nostra ricetta parte dalla considerazione di fatto che le attività economiche prevalenti nel territorio sono l’agricoltura e un settore turistico, in realtà mai decollato. Bisogna puntare sul turismo come volano di sviluppo del territorio, in quanto capace di creare un indotto culturale ed economico. Questo potrà accadere solo a condizione che le istituzioni intervengano a sostegno del settore, valorizzando le risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio di Andria. Per quanto concerne l’agricoltura, sarebbe auspicabile che fossero abbattuti i particolarismi dei produttori locali, e che tutti assieme fossero capaci di creare “sistema”.

L’Alternativa Giovane - Premettendo che la ricetta perfetta non esiste, il nostro ingrediente fondamentale per lo sviluppo economico è, innanzitutto, la salvaguardia e la tutela delle “vocazioni” e delle caratteristiche peculiari del nostro territorio, sia riguardo i settori dell’economia (l’agro-alimentare su tutti, guardando ad una diversificazione delle colture), sia riguardo il metodo di “fare impresa”. Sostenere le numerose aziende a conduzione familiare, ma al tempo stesso promuovere una cultura della cooperazione e della consorzialità, al fine di mettere in comune e valorizzare non solo le risorse economiche, ma anche le idee, le professionalità, le competenze.

© Il Domani Andriese - 2009

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