Aumento dell'Iva: vigilare contro la speculazione
I primi effetti della manovra economica cominciano a farsi sentire.
Tra le varie misure, che di certo non servono a far crescere il nostro
paese, vi è l’aumento dell’iva, dal 20% si passa al 21%. Aumento che è
stato imposto su tutti i beni, tranne che su quelli di prima necessità.
Ebbene, da qualche giorno, i commercianti hanno cominciato le
operazioni di adeguamento dei prezzi che, all’occhio di qualche attento
consumatore, non corrisponde all’aumento dell’1% dell’iva.
Molti
commercianti, all’insaputa del consumatore, hanno aumentato i prezzi dei
beni, andando ben oltre la percentuale di aumento prevista dalla
manovra. Ciò è stato già dimostrato dai primi studi, condotti dall’
Osservatorio Nazionale Federconsumatori, dai quali si evince che il
prezzo di alcuni beni è aumentato del 4% - 5%.
La nostra Città, non
sembra essere estranea a questi episodi “truffaldini”. Da qualche
giorno, ci sono giunte segnalazioni, da parte dei nostri concittadini,
di aumenti sproporzionati dei prezzi. Addirittura qualche commerciante
esponeva i vecchi prezzi e alla cassa ti calcolava l’aumento previsto
dalla manovra, che andava ben oltre l’1%.
A parte questi gravi
episodi, altri commercianti caricano il prezzo dell’aumento senza
neanche rilasciare lo scontrino. Come dire, oltre al danno anche la
beffa.
Non si può andare avanti così. È necessario che comincino
tutti a pagare le tasse e per raggiungere questo obiettivo, uno degli
strumenti è la “lotta all’evasione”. Per questo chiediamo a tutti gli
andriesi di compiere due semplici gesti:
- verificare se il rincaro è
pari all’1% previsto dalla legge. Se così non fosse, bisogna denunciare
il commerciante alle autorità competenti;
- pretendere lo scontrino
affinché le tasse, compreso il rincaro dell’1%, non vadano nelle tasche
degli evasori, ma in quelle dello Stato. Anche in questo caso, chi si
rifiuta di farlo deve essere denunciato alla Guardia di Finanza.
È
giunto il momento di dire basta all’evasione e per curare questo cancro
della nostra società, bastano questi piccoli gesti, compiuti da tutti
quotidianamente.
Inoltre, accanto all’impegno di “denuncia” dei
cittadini, chiediamo all’Amministrazione di porre in essere delle azioni
volte a ridurre al minimo questo fenomeno.
f.to I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà - Andria
Michele Lorusso - Valentina Lomuscio
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