venerdì 30 aprile 2010

Vendola: c'è vecchiezza nella politica del centrosinistra

Fonte:  http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=140439



Roma, 30-04-2010


Siamo di fronte all'esplosione di una crisi sociale che non è stata raccontata, non è diventata oggetto della contesa pubblica. I mass media si sono distratti. Non c'è stata la messa a punto della fotografia dell'insieme. Abbiamo visto qualche tassello, ma non il mosaico E' un paese che rischia di precipitare insieme ad altri territori dell'Europa .

La crecita di questi ultimi anni è stata una crescita drogata che pensava di mettere in un angolo il lavoro. Era una crescita che non riguardava l'economia reale ma nell'economia finanziaria che ha prodotto una gigantesca bolla speculativa che è esplosa in faccia al mondo.

Lei è un paradosso, è un esponente della sinistra che ha vinto la sua battaglia in Puglia, eppure è quello che più parla di sconfitta delle sinistre, perchè?

Trovo incredibile che il Pd non si accorga di quello che è accaduto. Nelle ultime elezioni regionali si è verificata una delle più cocenti sconfitte della sinistra che perfeziona una serie di sconfitte elettorali che a loro volta ci mandano a dire di una sconfitta culturale, sociale, epocale. I leader del centrosinistra si comportano come degli esorcisti. Non c'è prospettiva di rivincita, di ricostruzione se non si guarda in faccia la realtà.Il centrosinistra non ha il vocabolario giusto per essere credibile, per costruire un'alternativa di governo e quindi deve ricominciare. Bisogna andare fuori dai partiti a cercare materiali culturali, bisogna avere il coraggio di un'innovazione radicale. Il centrosinistra è un repertorio di cose vecchie.

Parlando di sconfitta epocale non si condanna il centrosinistra che lo relega nell'irrilevanza?
La sconfitta epocale è nelle dichiarazioni di queste ore, nell'enfasi con cui si parla di Fini che viene percepito come un ingrediente salvifico del centrosinistra. La sconfitta epocale è dire che il Pd deve diventare più sexy (Enrico Letta ndr).Parlare di sconfitta epocale significa guardare il volto dell'Italia di oggi, scoprire che c'è un Paese smarrito, è accorgersi che in Europa crescono formazioni neonaziste e che esiste un clima di intolleranza che ha cambiato il sentimento di un territorio da sempre considerato il fortino della civiltà e che oggi sembra un fortino assediato

Il centrosinistra ha reso offuscata la prospettiva del lavoro come immagine del guadagno del futuro. Se il lavoro è un destino di precarietà diventa una condizione di subalternità culturale. Su questo dobbiamo fare il salto. Sull'idea di produzione di ricchezza non dobbiamo essere simmetrici alla destra. La sinistra deve mettere in campo un'idea dello sviluppo fondata sulla valorizzazione dell'ambiente, delle risorse umane, su un patto con le nuove generazioni.

La sinistra è in uno stato confusionale, non ne capisco il profilo

Le primarie sono uno strumento fondamentale evocano una speranza che mette anima nel centrosinistra. Non potremo tornare a vincere se non abbatteremo il muro della passività. Ritorneremo a vincere restituendo al popolo la passione per la politica.


VIDEO: http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=19148

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