venerdì 27 aprile 2012

25 aprile: il governo tecnico ci guida verso il futuro (quale?)


Il 25 aprile 1945 veniva diffuso il comunicato di liberazione della Nazione dall’occupazione nazifascista. Il movimento della Resistenza, cui tanti partigiani hanno dedicato la loro giovinezza, la loro vita, ha segnato un passaggio importante per il nostro Paese. In questi anni abbiamo assistito a messe in discussione sistematiche del valore storico dell’esperienza partigiana e boicottaggi alle principali manifestazioni che si tenevano nel Paese da parte di coloro che vi erano alla guida. Oggi ci troviamo in una situazione del tutto eccezionale: un governo tecnico ci guida verso il futuro (quale?), il lavoro (o il non lavoro), il crollo delle borse, la speculazione finanziaria, lo spread che risale, ci disorientano tanto da sentire di non avere più punti fermi su cui costruire e disegnarsi un avvenire. L’idea di Europa, nata a seguito dell’esperienza tragica del secondo conflitto mondiale, ha portato le popolazione del continente a ricostruirsi attorno ai valori della democrazia e della libertà, attorno alla coesione e alla coesistenza pacifica. Oggi più che mai, l’eredità antifascista, ancora viva e forte, di quel passaggio storico cui anche l’Italia ha contribuito con personalità come Altiero Spinelli, deve guidarci verso il superamento dell’attuale momento di crisi sia economica e istituzionale e farci sentire obbligati a non abbassare la guardia dinanzi al malcontento generale che spesso nel passato ha costituito la culla, l’incubatore, di sentimenti xenofobi, nazionalisti, distanti dal cosmopolitismo e dal nuovo umanesimo, essenziali per rilanciare l’esperienza umana tutta.



Sinistra Ecologia e Libertà Andria
I coordinatori

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