sabato 15 maggio 2010

Mariarca e quel sangue che non scorre più


Mariarca Terracciano faceva l’infermiera. Aveva 45 anni. L’ospedale presso cui lavorava, l’ospedale San Paolo, nelle scorse settimane aveva deciso di non pagare gli stipendi.

Mariarca non si dava pace, considerava un’ingiustizia verso i lavoratori il taglio sugli stipendi. Così decide di protestare in un modo singolare: contro il mancato pagamento degli stipendi nella Asl Napoli 1 decide di togliersi 150 millilitri di sangue al giorno.

Per tre lunghi giorni Mariarca si toglie il sangue che scorre nelle vene. Fino al 3 maggio, quando decide di sospendere la protesta per non correre rischi.

Ma lunedì scorso – come riferisce oggi il quotidiano “Il Mattino” – è stata colta da un improvviso malore mentre si trovava al lavoro nel reparto di maternità dell’ospedale partenopeo. Dopo tre giorni di agonia per la donna non c’è stato nulla da fare . Il marito ha deciso di donare gli organi. Lascia due bambini di 10 e 4 anni. La sua singolare forma di protesta era finita anche su Youtube.

L’Asl Napoli 1, la più grande d’Italia, ha pagato con ritardo gli stipendi di aprile ai suoi 10mila dipendenti perché non c’erano più fondi a disposizione. Una vertenza che è stata sbloccata qualche giorno dopo, in seguito a numerose proteste. La donna, che aveva avviato anche lo sciopero della fame, era preoccupata per il mancato arrivo degli stipendi perché c’erano scadenze da fronteggiare, come il pagamento di rate di mutuo.

Non abbiamo nient’altro da dire.


http://www.sinistraeliberta.eu/vetrina/mariarca-e-quel-sangue-che-non-scorre-piu

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