mercoledì 4 luglio 2012

Reddito minimo per tutte e tutti: Sel lancia la campagna di raccolta firme sul territorio


Il Partito di Sinistra Ecologia e Libertà lancia sul territorio la campagna per la raccolta firme per la legge d'iniziativa popolare per l'istituzione del reddito minimo garantito, scegliendo quindi il terreno della precarietà esistenziale come nodo decisivo della crisi del modello di mercato liberista e della società italiana. Obiettivo assoluto è il contrasto alla marginalità e un'attenzione forte a come garantire la dignità della persona e favorire la cittadinanza attraverso l'inclusione sociale.
I livelli di precarizzazione selvaggia e di disoccupazione di massa, soprattutto dei più giovani (ultimi dati vedono la stessa attestata al 36,2%, dato più alto in assoluto) il reddito può essere una risposta, una possibilità di scelta, di rivendicazione di autonomia e futuro, che si pone in aperto contrasto con la marginalizzazione ed esclusione anche sulla base di genere.
L’Italia è, assieme alla Grecia, uno dei Paesi europei sprovvisti di forme di tutela su questo versante. Il reddito minimo è un argine contro il lavoro nero, il lavoro sottopagato e la negazione delle professionalità e della formazione acquisita. Pone le condizioni per  non vendersi sul mercato del lavoro alle peggiori condizioni possibili. Da argine quindi può diventare un paradigma.
Per questo il disegno di legge propone tre deleghe al governo sul riordino della spesa assistenziale, gli ammortizzatori sociali e l'istituzione del salario minimo garantito e pone l’obiettivo del ridisegnare le politiche attive del lavoro, i processi formativi e la generalizzazione del welfare.
Il circolo cittadino di Sel si fa promotore sul territorio la campagna della raccolta firme e invita tutt@ i/le cittadin@, le associazioni, i sindacati ad aderire alla campagna “Reddito minimo per tutte e tutti”.
Per info e adesioni:
http://www.facebook.com/sinistraecologialiberta.andria

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